05/05
Paolo Crepet
– sold out –

Comizi d’amore contemporanei
Dialogo sentimentale

I “Comizi d’amore” di Crepet affascinano il pubblico non solo molfettese

Un pubblico eterogeneo si è lasciato trasportare dall’originalissimo mix fatto di “parole” e di “musica”.

MOLFETTA –  Una serata di parole, pensieri e riflessioni sul senso dell’amore. È stato Paolo Crepet a catturare l’attenzione della platea nell’Auditorium Regina Pacis di Molfetta, con i suoi “Comizi d’amore contemporanei”, una rilettura del testo scritto da Pier Paolo Pasolini attualizzandolo ai giorni nostri.

Lo scrittore e psichiatra, accompagnato sul palcoscenico dal maestro Marcello Mazzoni, ha “guidato” il pubblico alla ricerca della felicità perduta, consegnando una fotografia molto nitida dei nostri tempi: la paura di amare, di ribellarsi, essere eretici da parte delle giovani generazioni è anche colpa dei genitori, spiega Crepet, definiti “i pusher dei giovani”. Con la loro eccessiva protezione, gli adulti hanno distolto lo sguardo dei giovani verso l’orizzonte, ma i nostri figli spiega Crepet “devono essere cacciatori d’orizzonti”.

Ma è l’amore il fulcro della serata: «Credo che riabilitare una parola così bella sia il minimo che possiamo fare» aggiunge Crepet. Che ribadisce la sua contrarietà alle invasioni («I popoli devono vivere nelle loro terre in piena libertà») e chiude con un messaggio di speranza: «L’amore è la cura dell’umanità. Allora bisogna curare la cura». Riflessioni sull’amore coniugate con la musica, binomio che si fa cifra narrativa nei tre spettacoli della rassegna della Fondazione “Valente”.

Lo spettacolo con Paolo Crepet gode del patrocinio dall’amministrazione comunale di Molfetta «fiera di sostenere eventi di questo spessore» ha commentato l’assessore alla Cultura, Giacomo Rossiello, presente all’evento insieme al Presidente del consiglio comunale Robert Amato, in rappresentanza dell’ente comunale.

«Abbiamo intercettato un nuovo pubblico grazie alla ricercatezza delle proposte che inducono sempre a nuove riflessioni» spiega il direttore artistico, Sara Allegretta. «Nei prossimi appuntamenti apriremo ad altre contaminazioni che riguarderanno la musica, con il ricordo di Mia Martini e un dialogo su “Le città invisibili” di Calvino”».

Ufficio stampa
Voce recitante: Paolo Crepet
pianoforte: Marcello Mazzoni
Luogo: Auditorium Regina Pacis Molfetta
Recensioni
Scrivici
Salve, come possiamo aiutarti?