Gegè Telesforo affascina il pubblico di Molfetta
con i virtuosismi musicali che si fondono
nel progetto “Big Mama legacy”
È un prisma musicale il “Biga Mama Legacy” progetto che il polistrumentista Gegé Telesforo ha portato, nel suo tour estivo, anche a Molfetta. Ci sono tre aspetti che uniscono “Biga Mama” ed emanano virtuosismi musicali che strappano applausi al pubblico presente nel piazzale dell’Auditorium “Regina Pacis” location non casuale nelle intenzioni della Fondazione “V.M. Valente”. Le atmosfere della musica e l’intimità del racconto sono la cifra della rassegna “I Suoni della Cultura”, cinque appuntamenti d’autore che ha superato metà del suo programma estivo.
Gegé Telesforo, accompagnato da straordinari musicisti quali Vittorio Solimene alle tastiere, Matteo Cutelio alla tromba, Giovanni Cutelio al sax contralto, Michele Santorelli alla batteria e Christian Mascetta alla chitarra, racconta cos’è per lui il “Big Mama” e lo fa con la mestrìa dei giochi vocali e una continua jame session che sembra non finire mai: “Per me Big Mama è madre Africa – racconta alla platea molfettese – dove tutto è iniziato per quanto riguarda la musica: dal tam tam, all’utilizzo della voce e dei fonemi. Ma per me Big Mama è la forza espansiva del blues, l’importanza del ritmo, del sound e del groove”.
Ma il “Big Mama” è anche il club di Roma, a Trastevere, luogo di incontro per i musicisti degli anni Ottanta chiuso dopo la pandemia. E’ in quel luogo che si celebrava la musica di qualità ed è lì, ricorda Telesforo, che sono nati musicisti come Alex Britti o ha mosso i primi passi, vocalmente parlando, un talento puro come Giorgia.
Così il progetto “Big Mama Legacy” è diventato anche un tour che, dopo i teatri italiani, sta riempiendo le piazze del nostro Paese. “Celebro la mia passione per il blues ed un periodo molto bella della mia carriera musicale e di spettacolo” sottolinea Gegè Telesforo, applaudito con tutta la sua band a scena aperta al termine di 90 minuti di spettacolo senza soluzione di continuità dove alla musica, con eleganza e raffinatezza, è stato dato del tu.